LA CICORIA
La cicoria comune raggiunge un'altezza massima di 1,5 m (minimo 20 cm). Il ciclo biologico è perenne, ma a volte anche annuale; nel primo anno spunta una rosetta basale di foglie, mentre il fusto fiorale compare solamente al secondo anno di vita della pianta.
Le foglie nascono durante l'autunno, durano durante l'inverno, ma si seccano subito alla fioritura successiva, per questo è facile trovare piante con rami a soli fiori.
In cucina l'utilizzo più frequente è quello delle foglie nelle insalate (fresche o cotte).Per evitare l'eccessivo gusto amaro le foglie vanno raccolte prima della fioritura o va eliminata la parte più interna.
INGREDIENTI
Per la pasta
200 gr di farina di tipo 2
80 ml di acqua tiepida
40 ml di olio evo (olio extravergine di oliva spremuto a freddo)½ cucchiaino di sale
Semi di papavero (per guarnire)
Per il ripieno
400 gr di cicoria
Semi di girasole
Sale
PROCEDIMENTO
Impastate molto bene la farina, l’olio, l’acqua e il sale, il risultato deve essere una pasta leggera ed elastica, non appiccicosa. Formate una palla e ponetela in uno straccio umido, lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti.
Nel frattempo lavate e mondate la cicoria, fatela bollire in poca acqua salata, scolatela e lasciatela raffreddare. Tritatela in un frullatore (eliminate prima l’acqua in eccesso).
Ora prendete l’impasto, stendetelo con un mattarello su una superficie infarinata fino ad ottenere una sfoglia di forma rettangolare di circa 3 mm di spessore.
Stendete in modo uniforme il vostro ripieno sulla pasta, lasciando però un po’ di bordo vuoto, aggiungete i semi di girasole. Ora arrotolate la pasta delicatamente in modo da formare un rotolo, proprio come uno strudel.
Ponete il vostro rotolo in una teglia foderata con della carta da forno, spolverizzate con i semi di papavero e mettete in forno caldo a 180°C per circa 40 minuti.
Ecco un secondo sfizioso, buono, sano e dietetico!
FABI ALINA